Il vestito buono

Frac

In questo momento dovrei essere a studiare… dovrei essere a prepararmi il lavoro che non potrò fare domani perché sarò circondato da amici e non avrò tempo per pensare al dovere… solo puro divertimento domani. Ma la realtà è che sono qui, a riflettermi nello schermo del mio PC con sulle spalle una tristezza che non ha significato. Un sentimento che non dovrebbe essere disegnato sul mio viso.

E invece è così: non riesco a sorridere. La motivazione la conosco, la porto dentro… Anzi le motivazioni. Sono contributi infinitesimi che sommati mi portano in questo stato di tristezza e malinconia, in cui scrivo e cancello ogni pensiero (non solo sulla tastiera ma fisicamente).

Ho provato ad essere me stesso ma non ha funzionato.

Ho provato ad essere qualcun altro e nemmeno ha funzionato.

Ho cercato di accettare la mia timidezza ma non era gradevole all’occhio esperto della gente. “Perché sei timido?” mi è stato detto. “Non ne hai motivo”.

Ho indossato un vestito che non era il mio, tutto impettito con una camicia troppo stretta ed una cravatta che mi soffocava. Ho provato ad essere come mi volevano gli altri, vestito di tutto punto e tirato a lucido come per un matrimonio ma il colletto stringe. Quindi devo allargarlo. E se lo allargo torno il solito me, che nemmeno va bene.

Ho provato a paragonarmi agli altri, ma non è stata una mossa saggia. Certi paragoni non sussistono, sarebbe come misurare due grandezze che non hanno niente in comune. Ma la mente umana fa brutti scherzi, e io sono decisamente troppo umano: faccio valutazioni che non stanno né in cielo né in terra.

Ho provato a piacere a determinate persone, ma anche questo sforzo sembra essere stato vano. Perché se non interessi a qualcuno è inutile indossare il tuo vestito migliore: ai suoi occhi resterai per sempre nudo.

Per fortuna che ci sono gli amici, coloro che dovrebbero andare oltre le apparenze e radiografare il tuo “io”.

Scusate lo sfogo, ma ogni tanto ci vuole. E prima di cancellare ulteriormente questo post vorrei provare a pubblicarlo.

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